Comportamenti aziendali
I poteri del datore di lavoro si esplicano nel potere direttivo, potere di vigilanza e controllo, potere disciplinare.
Quest’ultimo, sancito dagli artt. 2106 c.c. e 7 L. 300/70 (Statuto dei Lavoratori), indica la facoltà del datore di lavoro di irrogare sanzioni al dipendente che venga meno ai suoi doveri contrattuali.
Esso è soggetto a precisi limiti e vincoli volti a preservare la libertà e dignità del lavoratore; si tratta, cioè, di presupposti che condizionano l’esercizio di tale facoltà e la cui mancanza può determinare l’inefficacia delle sanzioni irrogate.
Una corretta ed attenta applicazione dell’iter disciplinare, così come delineato dallo Statuto dei Lavoratori, è indispensabile al fine di non incorrere in contenziosi o di garantirne una buona gestione trasformandoli in successi giudiziari.
La Consilav, grazie alla collaborazione continuativa con lo Studio di Consulenza del Lavoro Lombardo, può fornire il valido supporto necessario durante questo delicato processo con particolare riferimento ai casi di adozione di provvedimenti espulsivi.
*Tutte le prestazioni riservate ai soggetti iscritti agli ordini professionali con riferimento alla legge 12/79, ivi comprese le prestazioni di tipo consulenziale, verranno rese dal Professionista incaricato, dott.ssa Vanessa Lombardo.
